Angelo Montanari stava felicemente giocando a pallone in strada con alcuni amici quando si sentì chiamare a gran voce dal padre Mino, falegname da sempre, esperto in porte e finestre in legno. Quando Angelo varcò la soglia del laboratorio si trovò di fronte Antonio Saliola, grande pittore bolognese e cliente del padre. Saliola aveva bisogno di un artigiano che gli creasse delle cornici per dei quadri che aveva pronti, ma il padre di Angelo non si sentiva in grado di farle. Accadde così che l’artista commissionò al figlio dodicenne di Mino due cornici, senza ammettere repliche. 

Da questo aneddoto tanto caro ad Angelo nacque la sua vocazione e la sua strada, quella del legno, della ricerca nel recuperare la materia prima originaria e della sua lavorazione, che trova apoteosi nella creazione di cornici artistiche interamente fatte a mano per quadri, specchiere e mobili unici nel loro genere.

Ancora oggi questa sartorialità è alla base della filosofia e del pensiero di Angelo Montanari che crea su misura dei propri clienti vere e proprie opere d’arte. Angelo infatti realizza i suoi progetti insieme ai clienti, seguendone inclinazioni e gusti, personalità e desideri, il tutto accompagnato da un’accurata osservazione del luogo dove verrà collocato il quadro o il mobile e la natura stessa del dipinto, che è di per sè fonte di ispirazione.